"Rapiti alla morte"
«Si giunse ad un punto in cui la terra sfondando sotto la cazzuola, mostrò una cavità vuota e profonda tanto, da poterne introdurre un braccio e cavarne fuori delle ossa. Mi avvidi allora ch’era quella l’impressione di un corpo umano, e pensai che colandovi dentro prontamente la scagliola, si sarebbe ottenuto il rilievo della intiera persona. L’esito ha superato ogni mia aspettazione»
Giuseppe Fiorelli, "Scoverta Pompejana", lettera al "Giornale di Napoli", 13 febbraio 1863